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Dizion. 5° Ed. .
CAVITÀ, CAVITADE e CAVITATE
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CAVITÀ, CAVITADE e CAVITATE. Definiz: | Sost. femm. L'essere cavo, Parte cava o incavata di checchessia. – | Esempio: | Galil. Op. astronom. 3, 181: Nelle piccole adombrazioni dependenti dalle eminenze e cavità, delle quali ne è numero grandissimo nella faccia lunare. | Esempio: | Baldin. Vocab. Dis. 151, 1: Alcune aperture, che lasciano i gettatori di metalli nelle forme, affinchè nel gettare in esse o cera o metallo, possa uscirne l'aria, e così restino le cavità di esse forme del tutto piene. |
Esempio: | Red. Cons. 1, 29: I quali [flati] molte volte si moltiplicano nel tempo de' dolori, perchè le parti membranose e le cavità delle viscere sono violentemente distese e dilatate dall'agitazione, dall'impeto degli spiriti irritati ed erranti; laonde per necessità ne segue, che per riempire gli spazj, l'umidità racchiusa in quelle cavità si risolva in vapori, e da' vapori ne nasca il flato; e quindi avviene poi, che quando gli spiriti.... si rimettono in calma, e per conseguenza le cavità delle viscere tornano al loro stato naturale,.... i flati sieno spinti e cacciati altrove. | Esempio: | Vallisn. Op. 2, 153: Tutta la cavità triangolare descritta era pur, come l'altra, da parecchi vasi circondata, tendenti dalla circonferenza al centro. |
Definiz: | § Più comunemente si usa come termine d'anatomia, a significare Ciascuna di quelle parti interne, quasi incavate, del corpo umano, dove stanno i visceri principali; e prendesi altresì per la Parte coi visceri stessi. – |
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